giovedì 10 dicembre 2009

ENTI ASSOCIATIVI FRA SOSTANZA E FORMA

L'art. 30, al comma 1 del d.l. 185/08, fra laltro, recita:"i
corrispettivi, le quote e i contributi di cui all'art. 148...non sono
imponibili a condizione che gli enti associativi siano in possesso dei
REQUISITI QUALIFICANTI previsti dalla normativa tributaria e che
trasmettano per via telematica..."
Oggi è venuto nel mio studio un vecchio cliente che da una decina di
anni ha cessato la propria attività e da pochi mesi è presidente di un
CIRCOLO ANZIANI. Mi porta lo statuto, è del 1987, non registrato,
hanno il codice fiscale, ma i REQUISITI (FORMALI) QUALIFICANTI non ci
sono. Non hanno scritto, cioè, sullo statuto le clausoline di cui
all'art. 148 ed il foglio di carta, come detto, non è nemmeno
registrato. E' un problema, gli dico. Mi guarda perplesso e vedo che
non sa interpretare bene quello che gli dico. Penso dentro di me a
quella decina di anziani che si ritrovano tutti i pomeriggi al circolo
per giocare a carte. In effetti non so che pesci pigliare: dovrebbero
inviare il modello EAS ma il cod.fisc. è vecchio e non possono
indicare gli estremi di registrazione dell'atto perchè inesistenti. Il
rischio di autodenuncia è elevato. Al contempo se non inviano il
modellino li beccano comunque, visto che il cod. fiscale esiste. Sto
riflettendo, in queste ore come cavare le castagne dal fuoco. Ma non
posso fare a meno di pensare, confesso con molta rabbia, al NIGHT
CLUB, che è ad un Km da qua e che sicuramente è un'associazione
incastonata nell'inneffabile art. 148 e che avrà tutte le carte in
regola per continuare alla grande la sua benemerita attività
associativa!!
Mauro Franchi

Nessun commento: