sabato 6 dicembre 2008

IAS E PRESSIONI DA LOBBY?

la letteratura internazionale (basta leggere la European Accounting
Review, ad esempio) e' piena di articoli su questo dibattutissimo tema
il FASB e' sicurament emolto piu' soggetto a pressioni (quanto tento
di mettere qualcosa sulle stockoption tipo l'IRFS 2 oggi fu massacrato
anche dal congresso; oggi la SEC puo' sospendere lo SFAS 157, etc.) e
soprattutto in america l'organo che decide su molti topic e' l'EITF
dove sono rpevalenti, enlla compsoziione, i membri dell'accounting
professionale, quindi si dice che gli USGAAP hanno principi rigidi e
draconiani approvati dal FASB, e poi regole applicative "morbide" e
eccezioni su casi concreti decide dall?EITF.
lo IASB in teoria e' piu' indipendente (anche sulla crisi finanziaria
il recente documento cerca di essere abbastanza rigoroso, anche se la
modifica allo IAS 39 e' una sconfitta pura e semplice). Anche L'IFRIC
e' molto meno attivo e piu' rigoroso dell'EITF.
pero' molti ritengono che l'endorsement comunitario abia messo
un'ipoteca politica sullo IASB (vedi il caso del carve-out dello IAS
39 al momento dell'endorsement).
Io personalmente credo che gli IFRS risentano del fatto che, ancorche'
si parli e si scriva spesso del principio di dare "informazioni utili
all'investitore", purtroppo tutto l'impianto sistematico e' troppo
orientato al punto di vista degli emittenti (issuers) il bialncio.
insomma, al di la' della constituency della IASB foundation, non si
puo' negare che - come in tutte le realta' economiche - l'attivita' di
lobbying sia presente a tutti i livelli e che la piu' pericolosa sia
quella che non si vede. in aprticolare, tutto il sistema del fair
value si fonda su un principio che ne contraddice il fondamento
sisteamtico: il fair value e' visto come un "valore fondamentale"
basato su previsioni del mangement, il che riporta al punto di vista
degli issuers...
in questo quadro non mi e' piaciuto troppo nemmeno Sir David Tweedie
che disprezza i bean counters e rivendica un ruolo proattivo sul
mercato dei contabili
http://www.iasb.org/News/Announcements+and+Speeches/Sir+David+Tweedie...
io credo che si debba un po' tornare a contare i fagioli (Richard
Macve nel 1979 sotto il titolo "Quaerere verum vel recte numerare?"
scriveva piu' o meno le stesse cose che oggi "scopre" Tweedie) (di Marcello Tarabusi)

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