giovedì 7 gennaio 2010

L'ACCERTAMENTO UNIFICATO CONTRIBUTIVO FISCALE

Ci si è posti, giustamente, l'interrogativo della possibile attrazione delle vertenze contributive alla giurisdizione fiscale.
A parte considerazioni teoriche, relative all'eventuale natura tributaria dei contributi, penso sia, invece, più interessante e realistico ragionare su altri aspetti, per così dire pratici.
Infatti, buona parte del contenzioso relativo agli autonomi poggia sullo stesso atto di accertamento confezionato ai fini tributari: le basi fiscali - contributive sono unificate. Perciò, se la commissione tributaria annulla l'atto impositivo, gli effetti della sentenza si riverberano anche sul rapporto previdenziale. Purtroppo oggi il sistema non è coerente rispetto a questa realtà. Il contribuente deve incardinare anche il contenzioso previdenziale, contro l'iscrizione a ruolo dei contributi, avanti il tribunale civile e non è detto che il giudice del lavoro sospenda, come dovrebbe, il processo in attesa dell'esito di quello tributario.
Le esigenze dell'INPS e dell'Agenzia entrate sono similari. Si pensi alle ormai costanti convenzioni fra i due enti in tema di accertamento, tese a creare sinergie operative, volte all'interscambio di dati ad alla creazione di una "cultura" comune e condivisa dei fuzionari. Ad esempio, recentemente, l'Agenzia si è impegnata a fornire all'INPS l'elenco dei soggetti non coerenti con gli studi con riguardo al valore aggiunto per addetto, così come fornirà assistenza per verificare quei contribuenti sospetti che chiedono all'ente previdenziale l'erogazione di prestazioni in esenzione.
E' evidente che siamo ai primi passi e fin da subito bisognerà evitare di cadere nell'errore di credere che sia possibile traslare sulle verifiche contributive possibili accertamenti basati su utopici automatiscmi, che già vanno presi con le pinze anche in campo strettamente fiscali.
Ma la tendenza, di fatto e che parte dal basso, è quella di una progressiva unificazione della materia, che muovendo, appunto, dall'aspetto pratico e "vitale" dell'accertamento, presto o tardi, probabilmente, porterà ad un'auspicabile unificazione della giurisdizione.

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